Partenza: Sant'Umbert (1449 mt) Parcheggio https://goo.gl/maps/f9KCmGrQSqG2
Arrivo: Rifugio Sennes (2116 mt)
Dislivello: 750 m
Difficoltà: EAI (Escursione in Ambiente Innevato) Utilizzo di Ciaspole + Ghette
Periodo consigliato: Inverno
Tempo di percorrenza (escluse soste): 4,5 h
Distanza da percorrere: 17 km (impegnativo)
Cartina Tabacco: n° 3
La bella ciaspolata Ra Stua - Sennes - Fodara Vedla che vi proponiamo oggi inizia in Veneto (a Nord di Cortina) e finisce per sconfinare nel parco naturale Fanes-Senes-Braies presso il Rifugio Sennes con dei paesaggi sublimi. Si cammina immersi nel silenzio ammirando cime come la Croda Rossa d'Ampezzo, il Cristallo, la Tofana e il Sorapis.
Seguiamo la pista battuta dalla motoslitta che porta i turisti fino alla malga Ra Stua e ogni tanto quando si diradano gli alberi possiamo ammirare la Tofana:
Ci reimmergiamo nel bosco:
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E rispuntano fuori le Tofane:
E rispuntano fuori le Tofane:
Sally ci sembra contentissima di fare la strada con i suoi padroni:
Ponticello sul torrente:
A 3 km dalla partenza arriviamo alla Malga Ra Stua:
Proseguiamo per Sennes:
A Ciampo de Cros (1756 mt) si cammina a fianco del torrente, questo sarà il punto di ricongiungimento al ritorno dopo essere passati per il rifugio Fodara Vedla:
Si prosegue per Ciampo de Crosc:
ATTENZIONE a questo breve tratto (circa 200 metri di lunghezza) perche ad inizio primavera è soggetto a piccole slavine, potete notare quanto ripido sia il pendìo:
Si notano già dei piccoli distacchi:
Siamo quasi arrivati alla scorciatoia che permette di saltare i tornanti della strada battuta:
Questo è il tratto scorciatoia:
Siamo in Val Salata:
Ecco il ricongiungimento con la strada battuta:
In lontananza Munt De Senes:
Si intravede il tetto del rifugio Sennes, sullo sfondo il Col De Lasta:
Arrivati al Rifugio Sennes:
Dopo una pausa ci incamminiamo verso il rifugio Fodara Vedla:
Ci inoltramo nel bellissimo Plan De Lasta:
Questa parte di percorso è poco frequentata e silenziosissima, abbiamo incontrato pochissimi escursionisti:
Ogni tanto ci fermiamo ad ammirare il fantastico paesaggio:
Seguiamo per rifugio Fodara Vedla - Ra Stua:
Il sentiero è stato battuto da altri ciaspolatori:
Ritroviamo la strada battuta dal gatto delle nevi:
E arriviamo a Fodara Vedla, un coccolo villaggetto con pochissime case e il rifugio:
C'è un pò di neve:
Si passa in mezzo alle case:
E si arriva al rifugio Fodara Vedla:
Si passa a fianco del rifugio abbandonando la pista battuta dal gatto delle nevi:
Seguiamo per Ra Stua:
Il lontananza la Croda Rossa d'Ampezzo:
Che pace, che silenzio, ci siamo solo noi:
Ah no, non siamo soli, è passata anche una lepre:
Monte Lavinores:
Arriviamo nei pressi del Lago di Rudo:
Lago di Rudo ghiacciato:
Scendiamo verso Ra Stua:
Iniziamo a ritrovare il bosco:
Proseguiamo per il Bosco di Rudo:
E ripassiamo per il bivio che abbiamo incontrato all'andata a Ciampo de Crosc:
Presso malga Ra Stua troviamo i nostri angeli in azione (SUEM 118):
In lontananza il Cristallo:
Giochi di nuvole e vento sulla Tofana:
E per la strada di andata ritorniamo al parcheggio di Sant'Umberto:
La ciaspolata proposta è molto lunga (17 km) ma offre paesaggi spettacolari soprattutto nel tratto dal rifugio Sennes al rifugio Fodara Vedla. Consigliata una buona preparazione fisica per affrontare la lunga distanza
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