mercoledì 4 settembre 2019

Sentiero attrezzato Bepi Zac sul Costabella

Zona: DOLOMITI DI FASSA
Partenza: PASSO SAN PELLEGRINO (1918 mt)  Parcheggio https://goo.gl/maps/PCQhs9WYxRyjohNT8
Arrivo: CIMA COSTABELLA (2762 mt) giro ad anello senza prendere la seggiovia al ritorno
Dislivello: 600 mt salita e 950 mt discesa
Difficoltà: EEA (Escursionisti Esperti con Attrezzatura)
Periodo consigliato: da Giugno/Luglio a Settembre (neve permettendo, informarsi chiamando il rifugio)
Tempo di percorrenza: 5 h escluse soste
Cartina Tabacco n° 6




Nel mese di Maggio 1915 tra i vasti prati del Passo San Pellegrino si verificarono i primi sconfinamenti italiani nell'allora territorio austriaco. Gli austriaci però, erano ben appostati poco oltre il Passo San Pellegrino e sul versante del Passo delle Selle, dove costruirono un piccolo villaggio. Fu in questo modo preclusa ogni possibilità di avanzata verso la Val Di Fassa. Il conplitto allora si spostò sulle Creste del Costabella, dove alterne vicende determinarono, a spese di molto sangue, vari spostamenti di confine, con rilievi che diventavano ora italiani ora austriaci. In particolare, merita di essere ricordata la battaglia del marzo 1917 per il possesso di Cima Costabella, dove tonnellate di piombo e granate si riversarono sugli appostamenti con effettu devastanti per i soldati che li presidiavano. Alla fine di Ottobre di quell'anno, gli austriaci sfondarono sul fronte Isontino, il fronte dolomitico venne abbandonato e fra queste montagne ritornò la pace e il silenzio. La zona è ancora ben conservata e sono ancora ben visibili appostamenti trincee e gallerie.

martedì 27 agosto 2019

Monte Pasubio zona di guerra (oltre le 52 gallerie)

Zona: PICCOLE DOLOMITI
Partenza: PIAN DELLE FUGAZZE (1162 mt)  Parcheggio https://goo.gl/maps/TyqHbA6qK85Y8TEe9
Arrivo: DENTI ITALIANO E AUSTRIACO (2203 mt) giro parzialmente ad anello
Dislivello: in salita 450 mt - in discesa 1150 mt
Difficoltà: E (Escursionistico)
Periodo consigliato: Da tarda primavera a fine autunno
Attenzione: nell'itinerario proposto è previsto un tratto in navetta a pagamento
Tempi di percorrenza: 6 h
Distanza da percorrere: Circa 11 km
Cartina Tabacco n' 056 - Piccole Dolomiti Pasubio



Quando sentiamo parlare del Monte Pasubio il pensiero cade subito sulle splendide e ormai affollatissime 52 gallerie, sentiero di 6 km per 700 ml di dislivello interamente scavato nella roccia che durante la prima guerra mondiale serviva i collegamenti con la zona di guerra in quanto la strada degli Scarubbi dopo la Strafexpedition era esposta al fuoco nemico. Il Monte Pasubio è anche molto altro, è la zona Sacra di guerra, è trincee e gallerie, è dente italiano e dente austriaco, è guerra di mine. L'atmosfera di guerra è ancora molto viva e le postazioni sono ancora li a testimoniare e ricordare i sacrifici di molti soldati, di molti ragazzi.
Per visitare questi luoghi occorre portarsi in zona galleria D'Havet, lo facciamo grazie al servizio navetta (www.mariottiviaggi.it -  tel. 340/5902929) che percorre i tornanti della camionabile a partire dall'Ossario del Pasubio e fa tappa al parcheggio di Pian delle Fugazze, nostro punto di partenza. Perchè prendere la navetta? Perchè i percorsi che permettono di arrivare alla galleria D'Havet e al Rifugio Papa sono di per sè delle escursioni giornaliere per il dislivello da percorrere percui si consiglia di portarsi in zona con la navetta oppure di spezzare il percorso in due giorni e pernottare al rifugio Papa.
L'ideale sarebbe percorrere il primo giorno la strada delle 52 gallerie e il secondo giorno la zona di guerra descritta in questa relazione fotografica.

domenica 28 luglio 2019

Da Passo Falzarego al Lagazuoi e ritorno per la galleria e Cengia Martini

Zona: DOLOMITI AMPEZZANE
Partenza: PASSO FALZAREGO (2105 mt)  Parcheggio cabinovia  https://goo.gl/maps/LH9GAqr85x42
Arrivo: RIFUGIO LAGAZUOI (2752 mt) e ritorno per la galleria Lagazuoi e la Cengia Martini
Dislivello: 650 mt
Difficoltà: E (Escursionistica)
Periodo consigliato: da Giugno/Luglio ad Autunno inoltrato (neve permettendo, informarsi chiamando il rifugio)
Tempo di percorrenza: 4 h escluse soste
Distanza totale da percorrere: 5 km circa
Cartina Tabacco n° 3



"Necessitava mettere, alloggi, magazzino etc... in perfetto angolo morto contro il getto di bombe trovandosi il nemico perfettamente a picco sopra di detta posizione, a circa 230-250 metri. Tale lavoro, che richiede uno sbancamento totale di m.c. 1850, il successivo lavoro di costruzione baracche, trasporto dei gruppi perforatori etc. venne finito il 31 gennaio 1917"

Una delle zone più belle delle Dolomiti, teatro della Prima Guerra Mondiale e di migliaia di storie diverse che sono arrivate ai giorni nostri grazie ai diari e lettere di guerra. Le opere costruite durante la prima guerra sono ancora tutte visibili e visitabili e le troviamo perfettamente ristrutturate sul Lagazuoi al quale è possibile accedervi in diversi modi sempre partendo dal passo Falzarego: o tramite la comoda cabinovia, o tramite il sentiero attrezzato Kaiserjager oppure dal sentiero 402 fino alla forcella Val Travenanzes e poi sentiero 401. Noi stavolta abbiamo percorso il sentiero normale (402 e 401)

domenica 9 giugno 2019

Monte Zebio (Asiago) e trincee prima guerra mondiale

Zona: ALTOPIANO DI ASIAGO - MONTE ZEBIO
Partenza: Sant'Antonio-Colonia (1149 mt)  Parcheggio https://goo.gl/maps/fpvGK3BT42YckA5d9
Arrivo: Monte Zebio (1708 mt)
Dislivello: 550 mt
Difficoltà: E (Escursionistica)
Periodo consigliato: da metà Primavera ad Autunno inoltrato (evitare periodi di caldo intenso)
Tempo di percorrenza: 3 h escluse soste e visite trincee
Cartina Tabacco n° 50



Il territorio delle prealpi vicentine, nello straordinario scenario montano e pedemontano incluso tra i limiti naturali che cingono a ovest la vallata dell'Agno e ad est quella del Brenta, è ancora oggi fortemente caratterizzato dalle testimonianze del patrimonio storico di uno degli episodi più tragicamente importanti dell'intera stria dell'umanità: la Grande Guerra. Proprio quell'evento ha fortemente e indissolubilmente connotato l'ambiente, incorporandolo definitivamente nella storia. In questi luoghi, forse più che altrove, la natura è natura trasformata dagli uomini, è storia.

venerdì 19 aprile 2019

Monte Palon e trincee della Prima Guerra Mondiale (massiccio del Grappa)

Zona: MASSICCIO DEL GRAPPA - MONTE PALON
Partenza: Rifugio Monte Palon (1205 mt)  Parcheggio  https://goo.gl/maps/XF7xapFv4bcgM37T9
Arrivo: Cima della Mandria, Chiesa Vedetta (1482 mt)
Dislivello: 280 mt
Difficoltà: E (Escursionistica)
Periodo consigliato: da metà Primavera ad Autunno inoltrato (evitare periodi di caldo intenso)
Tempo di percorrenza: 2 h escluse soste e visite trincee
Cartina Tabacco n° 51




Il Monte Palon durante la Prima Guerra Mondiale fu trasformato in vera fortezza con postazioni d'artiglieria in caverna, postazioni di mitragliatrici e importantissimi osservatori oggi visitabili grazie ai lavori di ristrutturazioni del gruppo Alpini di Possagno che hanno reso percorribili 1 km di trincee e 300 metri di gallerie.
Il Monte Palon con i suoi 1306 m.s.l.m. sovrasta il Monte Tomba, il Monfenera e domina il corso del Piave fino al Montello. Erwin Rommel, (noto nella seconda guerra mondiale come Volpe del Deserto), impegnato in questo settore come Tenente di un reparto del WGB tentò ripetutamente ma inutilmente, nel corso della Battaglia d'Arresto del novembre-dicembre 1917, di prendere questa importante e strategica posizione fortificata che permetteva di tener sotto costante osservazione le posizioni nemiche integrando l'azione delle artiglierie di Cima Grappa su zone non viste e non battibili da quest'ultima.

lunedì 18 marzo 2019

Ferrata Anelli delle Anguane

Zona: VALDASTICO
Partenza: San Pietro Valdastico (370 mt), Parcheggio https://goo.gl/maps/WknXugBTkuT2
Arrivo: fine percorso ferrato (750 mt), percorso ad anello
Dislivello: 380 mt
Difficoltà: EEA (Escursionisti esperti con attrezzatura)
Periodo consigliato: Tutto l'anno, escusi periodi con neve e periodi di caldo intenso
Tempo di percorrenza: 3 h escluse soste
Distanza totale da percorrere: 1.5 km circa
Cartina Tabacco n° 57




La ferrata Anelli delle Anguane (L'anguana è una creatura legata all'acqua, dalle caratteristiche in parte simili a quelle di una ninfa e tipica della mitologia alpina) è di recente costruzione (2018) e si presenta invitante dal punto di vista della verticalità, non mancano infatti i tratti a picco nel vuoto, sia per quanto riguarda la parte immediatamente successiva al ponte tibetano, sia la parte che si sviluppa in cengia. E' molto ben attrezzata e piacevole da fare, nel periodo in cui l'abbiamo percorsa (marzo) le temperature sono ideali e sicuramente sconsigliamo di percorrerla durante i periodi di caldo intenso viste le basse quote (si parte dai 350 mslm circa e si arriva ai 700 mslm circa).
Nella cartina qui sopra abbiamo segnato il percorso che abbiamo fatto, in giallo la parte in sentiero e in rosso la parte in ferrata, abbiamo aggiunto inoltre delle lettere per creare il riferimento nelle foto che vedrete qui sotto. Questa cartina non è altro che la foto fatta al totem che troverete nel parcheggio in paese, un'altra copia è posizionata anche nel punto "A" 

domenica 17 marzo 2019

Ciaspolata al rifugio Città di Fiume

Zona: DOLOMITI DI ZOLDO
Partenza: 1.5 km dopo Passo Staulanza (1663 mt),  Parcheggio https://goo.gl/maps/DwLrzcA1m9S2
Arrivo: RIFUGIO CITTA' DI FIUME (1918 mt) e FORCELLA DE LA PUINA E ROAN (2034 mt)
Dislivello: 400 mt
Difficoltà: EAI (Escursione in Ambiente Innevato )
Periodo consigliato: Da Dicembre a Marzo, neve permettendo
Tempo di percorrenza: 2 h escluse soste
Distanza totale da percorrere: 5 km circa
Cartina Tabacco n° 25




Oggi pubblichiamo le foto della facile ciaspolata al rifugio Città di Fiume, la camminata avviene su pista battuta e la vista nord del monte Pelmo è una costante. Dopo una breve pausa di fronte al rifugio (che nel periodo invernale è aperto nei fine settimana e per questo vi invitiamo a verificare nella relativa pagina facebook) siamo saliti verso la forcella de La Puina con vista sulla Rocheta de Prendera e poi a forcella Roan

domenica 24 febbraio 2019

Ciaspolata Pratopiazza da Carbonin al Rifugio Vallandro

Zona: DOLOMITI DI SESTO
Partenza: CARBONIN (1451 mt),  Parcheggio https://goo.gl/maps/RfteywVGaZs
Arrivo: RIFUGIO VALLANDRO (2040 mt)
Dislivello: 600 mt
Difficoltà: EAI (Escursione in Ambiente Innevato )
Periodo consigliato: Da Dicembre a Marzo, neve permettendo
Tempo di percorrenza: 3 h escluse soste
Distanza totale da percorrere: 10.5 km circa
Cartina Tabacco n° 10





La facile e panoramica ciaspolata di questa settimana ci porta da Carbonin (BZ) al Rifugio Vallandro, i panorami una volta usciti dal bosco spaziano sul Cristallo e in lontananza i Cadini di Misurina, oltre ad altre famose cime nelle vicinanze. Il dislivello è di circa 600 metri e la pista solitamente è battuta fino al rifugio Vallandro. In questi giorni l'anomalo caldo intenso per il periodo attuale fa sentire i suoi effetti e il manto nevoso è al limite della praticabilità.

sabato 20 ottobre 2018

Ferrata Punta Anna - Tofana di Mezzo

Zona: DOLOMITI AMPEZZANE
Partenza: RIFUGIO DIBONA (2037 mt),  Parcheggio https://goo.gl/maps/o2euUM4Q3Ys
Arrivo: PUNTA ANNA (2731 mt)
Dislivello: 760 mt
Difficoltà: EEA (Escursionisti Esperti con Attrezzatura )
Periodo consigliato: Da Giugno a Settembre/Ottobre neve permettendo)
Tempo di percorrenza: 4 h escluse soste
Distanza totale da percorrere: 5 km circa
Cartina Tabacco n° 3




La ferrata Punta Anna ci permette di ammirare uno fra i paesaggi dolomitici più stupendi, è attrezzata con solo corde fisse (quanto si sente la mancanza delle scalette!!) ed è caratterizzata da bellissimi tratti esposti e dal passaggio chiave dello spigolo verticale a circa metà ferrata.

domenica 16 settembre 2018

Rifugio Mulaz - Pale di San Martino - Ascesa dalla Val Venegia

Zona: PALE DI SAN MARTINO
Partenza: Val Venegia (1778 mt)  Parcheggio https://goo.gl/maps/rxEtGNHpjqo a pagamento (7 euro)
Arrivo: Rifugio Mulaz (2571 mt)
Dislivello: 700 m
Difficoltà: E (Escursionistica)
Periodo consigliato: Da tarda primavera ad autunno, neve permettendo
Tempo di percorrenza (escluse soste): 5 h
Distanza da percorrere: 6 km
Cartina Tabacco: n° 22



La prima parte dell'escursione al rifugio Mulaz partendo dalla Val Venegia è praticamente in piano, si attraversa tutta la valle passando per Malga Venegia e Malga Venegiotta costeggiando un bel torrente lungo il quale qualcuno organizza un  tranquillo picnic, la seconda parte invece è abbastanza ripida... si sale di quota velocemente per ripidi tornanti e il sentiero è quasi sempre a pendenza costante.

domenica 5 agosto 2018

Sass de Stria, trincee e gallerie della Prima Guerra Mondiale

Zona: DOLOMITI AMPEZZANE
Partenza: FORTE INTRA I SASS (2168 mt)  Parcheggio Forte https://goo.gl/maps/JK3T57q43S42 
Arrivo: SASS DE STRIA (2477 mt)
Dislivello: 300 m
Difficoltà: E - con brevi tratti di scalette attrezzate
Periodo consigliato: da Giugno/Luglio ad Autunno inoltrato (neve permettendo, informarsi chiamando il rifugio)
Tempo di percorrenza: 2 h escluse soste
Distanza totale da percorrere andata e ritorno: 3 km circa
Cartina Tabacco n° 3




Il Sass de Stria (in ladino "Strega") sovrasta il Falzarego e domina la strada delle Dolomiti nonchè l'accesso alla Val Badia tramite il Passo Val Parola. Era dunque un baluardo d'importanza strategica durante la Prima Guerra Mondiale anche perchè appoggiava verso est il Piccolo Lagazuoi aspramente conteso, verso ovest la zona altrettanto combattuta di Passo Sief e del Col di Lana, quindi costituiva per gli austriaci un eccellente posto di osservazione.
Fu quindi attrezzato con ben 24 bocche di fuoco fra cannoni, mortai ed obici e un numero imprecisato di mitragliatrici, lanciamine, fucili fissi per sparare sulle postazioni nemiche di notte, con la nebbia, presenti anche i fari per illuminare il terreno antistante, il tutto 

domenica 1 luglio 2018

Torri del Vajolet sul Catinaccio - Rifugio Re Alberto e Santner

Zona: DOLOMITI DI FASSA
Partenza: RIFUGIO GARDECCIA (1950 mt)  Parcheggio seggiovia Vajolet 1 a Pera di Fassa  https://goo.gl/maps/BViEkGr9fzv e prendere la navetta per il rifugio Gardeccia (orari e prezzi)
Arrivo: RIFUGIO SANTNER (2734 mt)
Dislivello: 800 mt 
Difficoltà: EE (Escursionisti Esperti)
Periodo consigliato: da Giugno/Luglio ad Autunno (neve permettendo, informarsi chiamando i rifugi)
Tempo di percorrenza: 4 h escluse soste
Distanza totale da percorrere andata e ritorno: 8 km circa
Cartina Tabacco n° 6






Il massiccio del Catinaccio (patrimonio dell'Unesco) nasconde angoli di paradiso e la vista delle Torri del Vajolet dal rifugio Passo Santner è uno di questi. Il sentiero dal rifugio Vajolet al rifugio Re Alberto è per esperti (EE) in quanto molto ripido, sono presenti anche dei tratti con cordino d'acciaio per facilitare l'ascesa. Una volta arrivati al passo Santner (con omonimo rifugio che riaprirà a giugno 2019) il panorama è meraviglioso, le guglie delle torri del Vajolet si stagliano possenti nel cielo e alla base giace il rifugio Re Alberto, base ottimale per le scalate alle torri.

mercoledì 2 maggio 2018

Cima Vezzena e Forte Spitz Verle

Zona: PREALPI VICENTINE
Partenza: PASSO VEZZENA (1402 mt)  Parcheggio https://goo.gl/maps/R5o6JmdZxcy
Arrivo: CIMA VEZZENA (1908 mt)
Punto di appoggio: Ristorante Passo Vezzena presso il parcheggio
Dislivello: 500 mt
Difficoltà: E (Escursionistico)
Periodo consigliato: da Aprile a Novembre (con le ciaspole nel periodo invernale)
Tempo di percorrenza: 3,5 h escluse soste
Distanza totale da percorrere: 7 km
Cartina Tabacco n° 57




Una facile e panoramica escursione fra i luoghi della Grande Guerra, il forte Spitz Verle per la sua posizione panoramica venne denominato "l'occhio degli altipiani".
Sorge a 1909 mt, a picco sulla sottostante Valsugana e i laghi di Levico e Caldonazzo, la vista spazia su tutta la parte alta dell'Altipiano di Asiago e sul Vezzena.
Il forte non era dotato di armamento pesante, aveva solamente postazioni per mitragliatrici e una torretta di osservazione blindata e girevole. La vocazione di questo forte era di punto di osservazione e collegamento (anche ottico/luminoso) fra le altre fortezze.

domenica 15 aprile 2018

Gallerie del Monte Cengio - Sentiero dei Granatieri

Zona: PREALPI VICENTINE
Partenza: PIAZZALE PRINCIPE DI PIEMONTE (1286 mt)  Parcheggio https://goo.gl/maps/teKSXATGw3F2
Arrivo: CIMA MONTE CENGIO (1354 mt)
Punto di appoggio: Rifugio al Granatiere
Dislivello: 200 mt
Difficoltà: E (Escursionistico)
Periodo consigliato: da Aprile a Novembre
Tempo di percorrenza: 2,5 h escluse soste
Distanza totale da percorrere: 4 km
Cartina Tabacco n° 50




Il 15 maggio 1916, ad un anno dall'inizio della prima guerra mondiale, l'esercito austro-ungarico lanciò un offensiva sugli altipiani trentini e veneti, meglio conosciuta come Strafexpedition, al fine di invadere la pianura padana e prendere alle spalle l'esercito italiano schierato sul Carso. Il 28 maggio 1916, dopo aver superato in ripetuti assalti le linee difensive italiane, i fanti imperiali entrarono ad Asiago e si prepararono ad affrontare l'ultimo baluardo montano a guardia della pianura vicentina: il pianoro del Monte Cengio....

sabato 10 marzo 2018

Ciaspolata Ra Stua - Sennes - Fodara Vedla (Cortina)

Zona: DOLOMITI AMPEZZANE
Partenza: Sant'Umbert (1449 mt) Parcheggio https://goo.gl/maps/f9KCmGrQSqG2
Arrivo: Rifugio Sennes (2116 mt)
Dislivello: 750 m
Difficoltà: EAI (Escursione in Ambiente Innevato) Utilizzo di Ciaspole + Ghette
Periodo consigliato: Inverno
Tempo di percorrenza (escluse soste): 4,5 h
Distanza da percorrere: 17 km (impegnativo)
Cartina Tabacco: n° 3



La bella ciaspolata Ra Stua - Sennes - Fodara Vedla che vi proponiamo oggi inizia in Veneto (a Nord di Cortina) e finisce per sconfinare nel parco naturale Fanes-Senes-Braies presso il Rifugio Sennes con dei paesaggi sublimi. Si cammina immersi nel silenzio ammirando cime come la Croda Rossa d'Ampezzo, il Cristallo, la Tofana e il Sorapis.

domenica 4 febbraio 2018

Ciaspolata Val Campelle - Lagorai

Zona: LAGORAI - VAL CAMPELLE
Partenza: Ponte Conseria (1420 mt), Parcheggio https://goo.gl/maps/jQqYGCAf3hG2
Arrivo: Baito del Cengello (1990 mt)
Dislivello: 600 m
Difficoltà: EAI (Escursione ambiente innevato) Utilizzo di ciaspole e ghette
Periodo consigliato: Da dicembre a febbraio/marzo
Tempo di percorrenza: 5 h, soste escluse
Distanza da percorrere: 12.8 km
Cartina Tabacco n° 58

FOTO E RELAZIONE DI: KATJ COSER



31.12.2017 Ciaspolata: malga Valsorda Prima, malga Conseria, baito del Cengello - Lagorai - Trentino

Vi spiego come arrivarci partendo da Trento: prendete la strada statale 47 della Valsugana in direzione est. Passate le gallerie di Martignano, proseguite entrando nella valle. Continuate sempre dritti passando per le gallerie di Borgo, e proseguite fino al uscita a destra per l’Altopiano di Tesino. Percorrete la strada fino all’abitato di Scurelle, da dove si seguono le indicazioni per il rifugio Crucolo. Seguite la strada stretta ma asfaltata fino al rifugio Carlettini e continuate fino al ponte Conseria. Qui parcheggiate.

domenica 28 gennaio 2018

Ciaspolata 5 torri - Rifugio Nuvolau

Zona: DOLOMITI AMPEZZANE
Partenza: Baita Bain de Dones (1889 mt) Parcheggio https://goo.gl/maps/w9r49jJB1iE2
Arrivo: Rifugio Nuvolau (2575 mt)
Dislivello: Salita 350 m - Discesa 700 m (con utilizzo di impianti di risalita)
Difficoltà: EAI (Escursione in Ambiente Innevato) Utilizzo di Ciaspole + Ghette
Periodo consigliato: Inverno
Tempo di percorrenza (escluse soste): 3 h
Distanza da percorrere: 6 km
Cartina Tabacco: n° 3





L'area 5 Torri Giau dà la possibilità a chiunque di trovare il percorso adatto alle proprie capacità e gusti, con arrampicate, trekking, percorsi di guerra, e in questo periodo ciaspolate e sci.
Abbiamo scelto questa zona in quanto il panorama è meraviglioso, spazia dal Lagazuoi alle Tofane al Cristallo, al Sorapis, al Pelmo e in lontananza le torri del Vajolet.
Per avere più tempo da dedicare ad ammirare il paesaggio abbiamo deciso di accorciare un pò la salita prendendo la seggiovia che da Baita Bain De Dones (parcheggio) porta direttamente al rifugio Scoiattoli, e il paesaggio appare subito fantastico:

martedì 26 dicembre 2017

Ciaspolata sotto le Tre Cime di Lavaredo

Zona: TRE CIME DI LAVAREDO
Partenza: Lago d'Antorno (1866 mt) Parcheggio https://goo.gl/maps/cwoyCNVG6RF2
Arrivo: Rifugio Auronzo (2320 mt)
Dislivello: 500 m
Difficoltà: EAI (Escursione in Ambiente Innevato) Utilizzo di Ciaspole + Ghette e Ramponi
Periodo consigliato: Inverno
Tempo di percorrenza (escluse soste): 3 h
Distanza da percorrere: 12 km
Cartina Tabacco: n° 10




La piacevole ciaspolata proposta ci porta dal Lago D'Antorno al Rifugio Auronzo attraverso la strada che d'estate è aperta a pedaggio e permette di raggiungere le Tre Cime di Lavaredo. In inverno invece, come vedremo, è percorsa da amanti delle ciaspole, degli sci, e anche dello slittino visto che un servizio di motoslitte permette di raggiungere sempre il rifugio Auronzo e scendere i 6 km con lo slittino. Abbiamo scelto una giornata di splendido sole, e

lunedì 23 ottobre 2017

Ferrata Tridentina e Rifugio Cavazza al Pisciadù

Zona: ALTA BADIA
Partenza: vicinanze PASSO GARDENA (1956 mt),  Parcheggio: https://goo.gl/maps/73fGjtDAfUx
Arrivo: RIFUGIO PISCIADU' (2585 mt)
Dislivello: 650 mt
Difficoltà: EEA (Escursionisti Esperti con Attrezzatura)
Periodo consigliato: Da Giugno ad Ottobre, neve permettendo
Tempo di percorrenza: 5 h escluse soste
Distanza totale da percorrere: 4.5 km circa
Cartina Tabacco n° 7




Google Earth

La ferrata Tridentina, una delle più belle e note delle Dolomiti. La partenza avviene alla stazione di valle della teleferica per trasporto materiali del rifugio Pisciadù, presso lo spiazzo ricavato nei pressi di un tornante a metà strada fra passo Gardena e Colfosco: